🌱 Contributo Ambientale PFU (Pneumatici Fuori Uso)

Con il Decreto 11 aprile 2011 n. 82 e l’entrata in vigore dell’art. 228 del Codice Ambientale (D.Lgs. 152/2006), è stato introdotto in Italia un nuovo sistema di gestione obbligatoria dei Pneumatici Fuori Uso (PFU).

Dal 9 giugno 2011, produttori e importatori di pneumatici sono responsabili dello smaltimento degli pneumatici a fine vita. Per sostenere questa attività viene applicato, su ogni pneumatico venduto in Italia, un contributo ambientale PFU.


♻️ Cos’è il contributo ambientale PFU?

Il contributo ambientale è una quota che il consumatore paga al momento dell’acquisto di un pneumatico.
Serve a coprire i costi necessari per:

  • raccolta

  • trattamento

  • recupero

  • riciclo

dei pneumatici fuori uso.

Si tratta di un sistema sotto la supervisione del Ministero dell’Ambiente e basato sul principio “chi inquina paga”: chi immette pneumatici sul mercato partecipa anche alla loro corretta gestione a fine vita.


🎯 Obiettivi e Vantaggi del contributo ambientale

Il contributo PFU è stato introdotto per:

1. Contrastare speculazioni e illegalità

Riducendo il traffico illecito di pneumatici usati e le pratiche irregolari di smaltimento.

2. Eliminare le discariche abusive

E ridurre i costi delle bonifiche a carico della collettività.

3. Prevenire rischi ambientali

Le discariche illegali possono provocare incendi con gravi conseguenze per salute e ambiente.

4. Favorire un’economia circolare

Creando un sistema industriale stabile per il riciclo della gomma, con benefici in termini economici, energetici e occupazionali.


🏭 Chi gestisce i PFU? Il ruolo di Ecopneus

Ecopneus è un consorzio senza scopo di lucro costituito dai principali produttori di pneumatici.
È responsabile della raccolta, del trattamento e del recupero dei PFU generati in Italia.

Ogni anno vengono raccolte e riciclate oltre 380.000 tonnellate di pneumatici a fine vita.

Il contributo ambientale permette:

  • una gestione tracciata

  • uno smaltimento conforme alla legge

  • la riduzione delle discariche illegali


🚨 Il problema ambientale

Nonostante il sistema di tracciabilità, si stima che fino a 100.000 tonnellate di PFU ogni anno vengano ancora disperse illegalmente.

Secondo Legambiente, tra il 2005 e il 2010 sono state rinvenute 1.049 discariche abusive contenenti pneumatici.

Questi rifiuti:

  • danneggiano il paesaggio

  • rappresentano un rischio per la salute

  • possono incendiare spontaneamente o essere bruciati illegalmente

  • minacciano aree urbane e rurali


🧾 Come funziona per il consumatore?

Il contributo ambientale PFU è:

  • separato dal costo del pneumatico

  • trasparente in fattura, scontrino o ricevuta

  • obbligatorio per tutti i rivenditori

GenioGomma evidenzia sempre il contributo PFU in modo chiaro, affinché il consumatore sappia esattamente a cosa è destinato.


🔍 Un sistema legale, trasparente e sostenibile

Il contributo PFU non è una tassa, ma una quota destinata interamente alla gestione, raccolta e riciclo degli pneumatici fuori uso.

Questo sistema:

  • riduce drasticamente l’abbandono illegale di PFU

  • favorisce un’economia circolare

  • migliora la qualità ambientale

  • garantisce tracciabilità e responsabilità lungo tutta la filiera


❓ Hai bisogno di aiuto?

Se hai domande sul contributo ambientale o sulla gestione dei PFU:

👉 puoi contattare il nostro Servizio Assistenza tramite il modulo dedicato oppure scrivere a
📧 assistenza@geniogomma.it